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Premio Letterario Nazionale di Poesia e Narrativa Le Muse Pisa 2000   Sabato 30 maggio 2009 alle ore 17 presso la Sala delle Baleari del Comune di Pisa si è svolta la Cerimonia di Premiazione della X Edizione del Premio Letterario Nazionale di Poesia e Narrativa Le Muse Pisa 2000.	VINCITORI X EDIZIONE 2008 Sezione racconto 1° PREMIO - ELEONORA MOLESTI di Pontedera (PI) con il racconto "Gocce di destino"
	Intervista ad Eleonora Molesti nel Programma Aspettando il TG dell'emittente televisiva Italia7
Presentazione del libro "SEMBRA STRANO, MA TI AMO" di Eleonora Molesti   venerdì 28 novembre 2008 - ore 17   Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli Via di Belmonte, 38 Bagno a Ripoli Località Ponte a Niccheri Firenze	Momenti della presentazione
	La presentazione della Prof.ssa Manuela Taddei e la lettura scenica di Niccolò Farsetti e Chiara Zaccagnini di alcuni passi del libro.
LA NAZIONE Firenze Domenica 30 novembre 2008
LA NAZIONE Firenze Venerdì 28 novembre 2008
Il NUOVO Corriere di Firenze inserto Donne in Corriere Sabato 29 novembre 2008
Il NUOVO Corriere di Firenze Venerdì 28 novembre 2008
Locandina della Presentazione del libro "SEMBRA STRANO, MA TI AMO" di Eleonora Molesti   venerdì 28 novembre 2008 - ore 17   Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli Via di Belmonte, 38 Bagno a Ripoli Località Ponte a Niccheri Firenze
domenica 16 novembre 2008	Recensione sul libro di Eleonora Molesti Sembra strano ma ti amo   A quattordici anni “quasi quindici” Azzurra, la protagonista-alter ego di Eleonora Molesti, autrice del libro "Sembra strano ma ti amo", racconta la sua ri-nascita come adolescente, con semplicità e freschezza. Azzurra scrive in una sorta di diario mensile i suoi pensieri, gli amori, le amicizie, quelle in carne e ossa e quelle dei suoi blogger di fiducia, le prime gelosie, i primi confronti, la famiglia, la scuola. La sua è una curiosità totale è desiderio di esperienze, fame di vita. Contraddittoria come spesso gli adolescenti (fin dall'incipit pur nella gioia dei suoi 14 anni sembra averne paura) affronta con serietà, ma anche con innocente incoscienza situazioni difficili. Gli amori unici perdono spessore per lasciare il posto ad altri amori “unici”; amicizie eterne finiscono con l’inizio dell’adolescenza e dopo l’estate Azzurra sembra avere le idee chiare, sembra sapere “per la prima volta” quello che vuole… ma sarà vero? Auguriamole di no. L’ambientazione è in una cittadina di provincia, Pontedera, con le sue piazze e i suoi caffè, punto d’incontro obbligato per i futuri adulti. Stupisce la leggerezza con cui la quindicenne autrice riesce a raccontare certi momenti dolorosi, accennandoli appena e trasmettendo gli avvenimenti solo attraverso le sue emozioni e quelle degli altri: consegnando al lettore solo la superficie dei problemi, in realtà cerca di approfondirli. Non c’è retorica nello stile e quando il resoconto degli eventi potrebbe scivolare verso quella china, l’autrice stempera con una battuta, un’esclamazione, una riflessione ironica e spesso autoironica. In mezzo a tanta letteratura discutibilmente giovanilista questo libro è una ventata di primavera.   Prof.ssa Manuela Taddei
Pisa Book Festival 10/11/12 Ottobre 2008	Momenti dal festival
	Eleonora Molesti  con Valerio De Lorenzo e Massimiliano Franci all'incontro al Caffè Letterario
	Eleonora Molesti con Valerio De Lorenzo durante la presentazione di "Sembra strano, ma ti amo" .
settembre 2008	La poesia "Ho imparato" di Eleonora Molesti ha vinto la 5° edizione del premio internazionale di poesia "Francesco de Michele" nella sezione "Sibilla Aleramo", indetto dal Comune di Cesa provincia di Caserta.     Ho imparato Ho imparato che di fronte a un bivio a volte qualsiasi strada è sbagliata.   Ho imparato che spesso i sogni sono belli solo finché rimangono tali.   Ho imparato a vivere seguendo una linea che non sempre è retta.   Ho imparato che crescere non significa obbligatoriamente maturare.   Ho imparato a non credere nelle favole pur vivendoci dentro.   Ho imparato che l'errore non sta nel commetterlo ma nel rifarlo.   Ho imparato che c'è sempre qualcosa a cui aggrapparsi per non affogare.   Ma ho anche imparato che non tutto ciò a cui ti aggrapperai è pronto a sorreggerti.   Ho imparato ad affrontare le difficoltà senza mollare.   Ho imparato a mollare senza capire se fosse più facile affrontare la realtà.   Ho imparato che sopravvivere non è bello come vivere. (Eleonora Molesti)
martedì 22 luglio 2008	Sembra strano, ma ti amo di Eleonora Molesti EDARC Edizioni
martedì 24 giugno 2008 15.00	Ho letto con molto piacere ed interesse il libro di Eleonora Molesti. Dalla impostazione e dalla divisione dei capitoli nei mesi dell’anno potrebbe essere definito il diario di una quindicenne, ma in realtà questa definizione sarebbe un po’ superficiale, poiché l’autrice, pur partendo dalle note del suo diario,se ne allontana,rappresentando persone ed avvenimenti esaminati con la propria ottica, entrando così nel mondo del romanzo. Del resto la narrazione in prima persona  parte sempre da una forma diaristica, che nello scrittore adulto si trasforma in una sequela di avvenimenti, che fissati nel ricordo, si distanziano dal particolare per acquistare un valore universale. Quindi un racconto in cui l’autore parla di se stesso e’ sempre autobiografico, anche se trasformato dalla fantasie e dalle emozione dello scrittore. Nella giovane scrittrice c’e’ già la tendenza a distaccare persone ed avvenimenti da una realtà contigente per vederli ed esaminarli alla luce della sua introspezione e ciò le fa onore poiché si intravede già in lei “la stoffa, di una futura scrittrice”. Eleonora non si fa mai coinvolgere dagli avvenimenti anche se li vive con l’entusiasmo proprio della sua età, ma li accoglie e li respinge con un senso critico superiore ai suoi anni e questo denota una personalità non comune che nell’avvenire darà i suoi frutti. Anche l’amore per quanto desiderato, non è accettato con superficialità, ma rimane una realtà da conquistare con consapevolezza e senza illusioni. A proposito del suo incontro con Enrico, l’unico ragazzo forse realmente amato, è significativa la frase di una canzone di Guccini “Il peccato fu credere speciale una storia normale” forse è stato questo il mio più grande errore. Bella la chiusura del romanzo quando Eleonora preparandosi all’incontro con Walter del quale aveva un ricordo lontano, ma con il quale aveva trascorso “l’ora più bella e significativa della sua vita, perché fatta di silenzi, più eloquenti delle parole”, non sa cosa succederà, ma niente potrà spaventarla poiché adesso ha le idee chiare perché per la prima volta non solo ha le idee chiare, ma sa anche cosa vuole. In questa affermazione è chiara la consapevolezza della propria personalità, con la quale dovrà confrontarsi nell’avvenire.   Prof. Ada Lecchini commento a Sembra strano, ma ti amo di Eleonora Molesti
Presentazione del Libro presso la Libreria Carrara Via XX Settembre, 17 Pontedera Sabato 10 maggio 2008 ore 17,30
Presentazione del Libro presso la Libreria Carrara Via XX Settembre, 17 Pontedera Sabato 10 maggio 2008 ore 17,30 locandina
Articolo di Paola Silvi pubblicato su Il Tirreno del 9 maggio 2008
L'Agenda Tutto ciò che c'è Appuntamenti, Eventi e Tempo libero MAGGIO 2008 Anno III n° 27 Rubrica libri a cura di Ilaria Bracci	Presentazione del libro Sembra strano, ma ti amo presso la Liberia Carrara
Parole nel Vento Prima edizione del premio di Poesia e Narrativa Città di San Gillio novembre 2005	Eleonora Molesti ERA SOLO 3° Classificato   Era solo, nessuna spalla su cui piangere. Era solo, nessun battito di cuore a tenergli compagnia. Era solo, il vento suo unico amico, compagno di viaggio. Una miriade di foglie da ammirare, un autunno in tutta la sua bellezza, eppure nessuno con cui condividerlo. Era solo, meglio di un’ipocrita amicizia. Il sole stava tramontando su quella giornata, ecco apparire una notte senza stelle, anche la luna quella notte sarebbe stata sola.
giovedì 08 maggio 2008 06.24	...auguro ad Eleonora Molesti tutto il bene di questo mondo e che possa vendere un treno pieno del suo libro.   Luciano commento a Sembra strano, ma ti amo di Eleonora Molesti
mercoledì 07 maggio 2008 15.00	Sì… leggere questo libro, che scorre con estrema leggerezza, mi ha fatto riprovare quei tuffi al cuore della mia adolescenza, quegli amori fatti di attese da “nodo allo stomaco”, che con Azzurra ho riprovato anch’io….. mi è venuta voglia di rileggere il mio diario! Grazie Eleonora, grazie del sorriso che nasce sulle labbra ripensando al batticuore! Spero di leggere presto qualche tua prossima opera…. Complimenti! Barbara A. commento a Sembra strano, ma ti amo di Eleonora Molesti
martedì 06 maggio 2008 17.34	Bellissima la copertina. Complimenti.   Marcella Boccia commento a Sembra strano, ma ti amo di Eleonora Molesti
venerdì 18 aprile 2008 10.28	scrittori si nasce Delizioso questo racconto, si percepisce dalla prima all'ultima pagina l'essenza vera dell'adolescenza, la spensieratezza con cui si corre verso il diventare "grandi" e la paura  che potrebbe non essere bello come ci sembra, potrebbe non piacerci.... Perfetta l'avventura di Azzurra per farci rivivere,a noi ormai grandi, il dolce e l'amaro di quell'età Benchè la scrittura sia ancora acerba, scorre bene e coinvolge. L'autrice è una promessa. Tiz. commento a Sembra strano, ma ti amo di Eleonora Molesti
04.04.2008	Grandissimo libro. Ma sta' bimba l'è un mito. Veramente brava. Da film. Max commento a Sembra strano, ma ti amo di Eleonora Molesti