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Cosa, Come, Dove, Quando nel Verde della Toscana |
MEDIOEVO FIESOLANO Secondo la leggenda, nel 405, Fiesole, come Firenze, sarebbe stata assediata dai Goti comandati da Radagaiso, vinti poi dalle armate romane di Stilicone, nei pressi di Pian del Mugnone. Nel 539, allepoca del dominio ostrogoto, dopo la caduta dell'Impero d'Occidente, subì l'assalto e la conquista dei soldati di Giustino e Cipriano, ufficiali dell'esercito dell’imperatore d’oriente Belisario. Nel IX e nel X secolo seguì la storia di Firenze con cui divideva le campagne. Nel 1028 la sede vescovile ritornò a Fiesole ad opera del vescovo Jacopo il Bavaro che nel 1032 fece iniziare la costruzione della Cattedrale. Secondo alcuni storici, in questo periodo, la cittadina sarebbe stata saccheggiata dai Fiorentini che nel 1125 la occuparono definitivamente. Nel 1128 fu abbandonata dal vescovo Ildebrando che preferì trasferirsi a Firenze. Il 1300 segnò la ripresa economica e politica di Fiesole, l’impulso fu dato dalla fondazione di un convento delle monache Agostiniane che successivamente passò ai frati Francescani. Numerose sono le emergenze architettoniche della Fiesole medievale: la Cattedrale di San Romolo e il palazzo Arcivescovile, costruiti nell'XI secolo dal vescovo Jacopo il Bavaro, e la cappella di Santa Maria Primerana che risale al X secolo sono in Piazza Mino; nella ripida zona di San Francesco ci sono la Chiesa ed il convento di San Francesco originari dell'XI secolo e la Basilica di Sant'Alessandro costruita nel IV secolo sui resti di un tempio romano dedicato a Bacco. Poco fuori dal centro storico c'è l'eccezionale Badia Fiesolana, edificata nell'alto medioevo, che fu cattedrale fino al 1026, nel XIII secolo passò ai monaci Benedettini; oltre la frazione di Maiano si può vedere la chiesa di San Martino a Mensola, di origini preromaniche e ricostruita nell'816 (ebbe ancora sostanziali trasformazioni nel XV e nel XVIII secolo). |
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FIRENZE |