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Cosa, Come, Dove, Quando nel Verde della Toscana |
I tabernacoli delle campagne fiorentine A rendere inconfondibile il paesaggio toscano contribuiscono i suggestivi tabernacoli devozionali, frequentissimi lungo le strade delle campagne fiorentine, al punto tale che diventa difficile poterne effettuare una completa catalogazione. Sono esempi di arte minore, tuttavia degni di attenzione: l'abitudine di collocare agli angoli delle case o nei crocicchi delle strade queste immagini, dipinte o scolpite, raffiguranti nella maggior parte dei casi la Madonna, più raramente qualche Santo, si diffuse dal Cinquecento in poi. Si sostituiva così al precedente culto medievale della Croce, inquietante e doloroso, quello più tranquillo e confortante della Vergine che veniva effigiata secondo due tipologie artistiche: la più antica ricalcava i canoni della tradizione bizantina con prevalente fissità dell'immagine, la successiva seguiva invece l'esempio delle migliori sculture rinascimentali con l'aggiunta di cornici composte con foglie e fiori. Queste opere, che semplificavano esempi artistici più illustri per renderli più accessibili e vicini alla sensibilità popolare, sovente provenivano da celebri botteghe d'arte, come quelle dei Della Robbia o dei Da Maiano, ma il più delle volte erano opera di modesti artigiani che si limitavano a ricalcare i modelli più celebri. Si va quindi da alcuni che sono dei veri capolavori fino a raggiungere esempi decisamente semplici. Alla figura dipinta degli inizi, facilmente deteriorabile, si sostituirono i lavori in bassorilievo, soprattutto in terracotta, famosa quella dell'Impruneta, che presentavano, oltre alla economicità, doti di grande resistenza al sole, al gelo, alle piogge, al vento. Ancora oggi a renderli suggestivi partecipa la mano delle pie donne, che li adornano con semplici fiori di campo. I piccoli tabernacoli possono considerarsi come un affascinante itinerario in un immaginario museo all'aperto sempre accessibile e perfettamente organico al paesaggio toscano. Tra gli esempi più belli meritano di esser segnalati: la settecentesca Madonna con Bambino collocata in un tabernacolo sulla via Imprunetana per Pozzolatico, vicino Monteoriolo, e il cinquecentesco tabernacolo in via della Martellina a Bagno a Ripoli. |
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FIRENZE |