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Cosa, Come, Dove, Quando nel Verde della Toscana |
NELLE TERRE DEL CHIANTI Una bella gita per vigneti e zone incantevoli, è quella che segue le strade del Chianti dei Colli Fiorentini e che a tratti incontra le rinomate zone del Chianti Classico. Impruneta è il primo paese che tocchiamo. Questo borgo situato su un crinale tra i fiume Greve e Pesa è noto da tempo immemorabile per la bontà delle sue viti e dei suoi ulivi e pertanto può benissimo essere considerato come una vera e propria porta alla mini-regione del Chianti. Ma ciò che gli ha dato e gli dà notorietà e fama è il celebre cotto imprunetino prodotto da secoli in diverse fornaci grandi e piccole. Tegole e mattoni di Impruneta ricoprono i tetti e i pavimenti delle più belle case di Firenze e della Toscana e terrecotte artistiche create da valenti maestri terracottai vengono esportati in tutto il mondo. Impruneta si raccoglie intorno alla maestosa basilica, risalente all'XI secolo, dedicata a Santa Maria che nonostante le aggiunte operate nei secoli successivi mantiene intatto tutto il fascino delle chiese romaniche. Preziose opere d'arte abbelliscono l'interno fra cui diversi lavori del Della Robbia e un Crocifisso attribuito al Giambologna. Passata la località detta Falciani ci si inerpica dolcemente su una strada che offrendo una bella vista, arriva a San Casciano Val di Pesa. Questo grosso ed importante centro è di origine medievale ed appartenne ai Vescovi di Firenze e poi alla Repubblica Fiorentina. Una passeggiata per le sue vie è interessante poichè si possono ammirare numerose vestigia del suo passato, come le vecchie Mura, la Chiesa di Santa Maria al Prato la cui originaria costruzione risale al 1335, la settecentesca Colleggiata e la Chiesa di Santa Maria del Gesù del '600. San Casciano si trova ai bordi ovest della zona propriamente detta del Chianti Classico, tuttavia queste sono terre di grande produzione vinicola e gli intenditori non si faranno sfuggire una visita a qualcuna delle numerose fattorie dove si producono diversi tipi di vino, spicca naturalmente il Chianti, nonchè olio genuino e altri prodotti della campagna. Un giro per queste colline offre inoltre le suggestive pievi romaniche di S.Andrea a Luiano (XI sec.) di S. Cecilia a Decimo (XI sec.), S.Giovanni in Sugana (XII sec.). Proseguendo da San Casciano lungo i confini del Chianti si arriva al paesone di Tavarnelle Val di Pesa, tipico centro agricolo dove un'occhiata la merita, all'entrata del paese la Chiesa di Santa Lucia al Borghetto del XIV secolo. All'interno resti di affreschi quattrocenteschi, un Crocifisso su tavola di scuola fiorentina del '300, e nella cappella a sinistra un'Annunciazione di Neri di Bicci. Poco distante da Tavarnelle si trova l'incantevole borghetto di San Donato in Poggio che ha conservato integro l'aspetto medievale e le due splendide chiesette di S. Donato e di Santa Maria della Neve. Si arriva per suggestive stradine interne a Greve in Chianti che è unanimamente considerata la piccola capitale del Chianti. Qui bisogna necessariamente fermarsi per vedere la scenografica piazza attorniata da portici con sullo sfondo la semplice chiesa di Santa Croce e in mezzo la statua del grevigiano Giovanni da Verrazzano. Anche i dintorni di Greve offrono diverse attrattive. Nei dintorni ci sono: il borgo fortificato di Montefioralle, il panoramico Monte San Michele, i paesini di Lucolena e Dudda. Per non parlare dell'imponente Castello di Uzzano. Proseguendo da Greve, in direzione sud, si arriva a Panzano. Il paesino è arroccato su di un colle ed offre ai visitatori una maestosa chiesa dedicata all'Assunta e un superbo Castello. Proseguiamo e arriviamo a Castellina in Chianti, sulla cima di un leggero colle che sovrasta vigneti, uliveti e boschi. Nel XV secolo fu dominio fiorentino e trasformata in fortezza. Restano di quell'epoca la Rocca, attualmente sede del comune, sovrastata da una torre del 1300, parti delle antiche Mura, con la curiosa e caratteristica Via delle Volte, una strada coperta con feritoie da cui si scorge il paesaggio d'intorno. Nei dintorni sono le pievi romaniche di S. Agnese, S.Cristina a Lilliano, S.Leonino in Conio. Non lontano dal capoluogo è da vedere la Badiola, detta anche S.Maria al Colle, uno dei più antichi edifici romanici del Chianti. Sempre poco fuori, in località Montecalvario c'è l'Ipogeo Etrusco, una costruzione con più tombe che rappresenta una delle più significative testimonianze della presenza degli Etruschi nel territorio chiantigiano. |
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