Cosa, Come, Dove, Quando nel Verde della Toscana


VERSO IL MUGELLO

Piazza della Libertà. a Firenze, è, con il suo arco trionfale, una delle più importanti e conosciute piazze cittadine. Da questa si prende la vicina via Bolognese e comodamente, come per incanto, si è già fuori dalla città con il suo traffico e i suoi rumori. Una verde strada con eleganti ville in cui si ritrovano immediatamente tranquillità e distese atmosfere impensabili ad appena pochi chilometri dal centro cittadino. E' la strada cha porta al Mugello, la mini-regione più montana della provincia fiorentina. Ma prima di arrivarci ci si inerpica dolcemente sulle dolci colline che offrono eccezionali panorami della città. Sulla via Bolognese Vecchia, lo segnaliamo agli amanti del "buon vivere", in una bella villa patrizia circondata da un parco, c'è Villa le Rondini, albergo, ristorante, maneggio, tennis e piscina. Ottimo posto per chi vuol godersi la vita senza andar tanto lontano. Andando avanti si arriva a Pratolino, famoso per la bella Villa Demidoff, un gran parco, creato dal Buontalenti su ordine di Francesco I dei Medici per il soggiorno di Bianca Cappello. Vero e proprio museo en plein air, fra le cui meraviglie primeggia la gigantesca Statua dell'Appennino del Giambologna. Da qui si può raggiungere comodamente la stazione climatica di Bivigliano che presenta numerosi motivi di interesse. Una volta attraversato il fiume Sieve che costeggia il paesino di San Piero a Sieve siamo già nel Mugello. Antica e dolce terra che appartenne alla grande famiglia dei Medici anzi, pare che proprio da qui abbiano avuto origine. In ogni caso la celebre dinastia amò molto queste contrade poichè numerose, tra castelli e ville, sono le felici tracce del loro dominio. La zona è anche famosa poichè nei dintorni di Scarperia, l'antico centro delle lame e dei coltelli, c'è il notissimo Autodromo Internazionale del Mugello, che attira da ogni partegli appassionati di automobilismo e motociclismo. La "capitale" del Mugello è però Borgo San Lorenzo, possedimento fiorentino già dal XIII secolo. Oggi è un importante centro per l'agricoltura e per le industrie. Fra le cose da vedere il Palazzo del Podestà, in Piazza Garibaldi, con stemmi sulla facciata; la Pieve di San Lorenzo del XII sec. con un bel campanile esagonale e, all'interno, pregevoli opere d'arte; l'Oratorio dei Miracoli del 1743 e la Torre dell'Orologio che faceva parte delle Mura trecentesche. Da Borgo San Lorenzo si potrebbe prendere la strada per la montagna e raggiungere Marradi e la cosiddetta Romagna toscana.


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