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ISBN: 978-88-97060-49-9
€. 4,99 Nei primissimi anni del Novecento la modernità incombe trasformando la società. Crescono l’industria, la borsa, le esigenze borghesi e si comincia a perdere semplicità e spontaneità. Su questo sfondo, in una Milano che è già una metropoli europea, le insoddisfazioni potrebbero sostituirsi ai veri sentimenti. Luciano Zuccoli, in questo bel romanzo, esplora da par suo quanto si svolge nell’animo delle parti più sensibili e fondamentali dell’umanità: della donna e del fanciullo. Una trama densa, ricca di imprevedibili svolte, una vicenda analizzata con la sensibilità del grande narratore di storie che meriterebbe maggior rilievo nel quadro della narrativa italiana del Novecento.
Luciano Zuccoli (1868 – 1929), pseudonimo del conte Luciano Von von Ingenheim, fu uno degli scrittori in lingua italiana più letti dei primi decenni del Novecento ed è considerato il più importante tra i narratori italiani della belle époque. Fu militare, giornalista e, persino, cineasta. Nei suoi romanzi, tutti grandi successi amatissimi da schiere di lettrici e lettori, descrive, quasi sempre, l’ambiente mondano del tempo e complessi ed eleganti intrighi amorosi. Nessuno meglio di lui seppe essere il poeta squisito della grazia e della bellezza femminile. Egli ne colse ogni più minuto atteggiamento spirituale e fisico, anche fra quelli che all'osservatore possono sfuggire. Nelle sue opere è sempre la donna che anima di sé tutta l’azione. Al plauso del pubblico si accompagnò anche quello della critica che ne sottolineò con enfasi le pregevoli qualità letterarie.
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Altre opere di Luciano Zuccoli nel catalogo e-book
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EDARC Edizioni
Bagno a Ripoli
FIRENZE P.IVA 03946680489 |
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