Claudio Antonelli
Cari Italians...
Le mie lettere a BSev
ISBN 978-88-97060-92-5
Formato: 13 x 20
Pagine: 266
Prezzo: Euro 16,00
Scheda
Editoriale
Una raccolta di lettere inviate da Claudio Antonelli al blog
di Beppe Severgnini, il noto giornalista del Corriere della
Sera, spesso presente anche in televisione. Tra i temi
toccati il più importante riguarda i confronti tra l’Italia
e l’America (gli Stati Uniti e il Canada, dove l’Autore
vive) e da questo ne derivano, tra gli altri: la fedeltà
alle origini, l’amor patrio, la difesa della lingua
italiana, il servilismo, la furbizia, il non rispetto delle
regole, il conformismo ideologico, le profonde differenze
esistenti tra le culture dei popoli, la passione degli
italiani per il moralizzare ad oltranza; il rilievo
esagerato dato in Italia alla cronaca nera; il grottesco
“volemose bene universale”, il persistere nella lamentela,
nella faziosità, nell’opportunismo...
Una
disamina rigorosa e spietata dei pregi e dei difetti degli
Italiani.
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Claudio Antonelli
(nonno paterno: Matteo Antonaz) è nato a Pisino, ha trascorso la
giovinezza a Napoli, e oggi vive a Montréal (Québec, Canada).
Osservatore attento e appassionato dei legami che intercorrono tra
la terra di appartenenza e l’identità dell’individuo e dei gruppi, è
autore di svariati articoli, saggi, libri sulle comunità di
espatriati, lo sradicamento, l’esodo dei Giuliani, il
multiculturalismo, i rapporti interetnici, i pregiudizi di cui gli
emigrati italiani sono troppo spesso vittime, il mosaico canadese,
il mito dell’America, la fedeltà alle origini, la lingua italiana,
l’identità...
Bibliotecario universitario, docente, ricercatore, in possesso di
diverse lauree ottenute in Italia e in Canada (Legge,
Biblioteconomia, Letteratura italiana) giornalista, scrittore, ma
soprattutto spirito disinteressato e indipendente, e con un’idea
alta e nobile dell’italianità che gli deriva dalla sua condizione di
esule istriano, per sempre fedele alle terre perdute.
Claudio Antonelli ha ricevuto nel 2003 dal presidente della
Repubblica il titolo di “Cavaliere dell’Ordine della Stella della
solidarietà italiana”, per aver “svolto negli anni una costante
azione di sostegno alla lingua e alla cultura italiana del Québec.”
Nel
2010 ha ottenuto il premio "Histria-Terra" con la seguente
motivazione: “noto divulgatore della cultura e della storia" delle
terre e delle genti d’Istria, per l’impegno costante ed indefesso,
profuso nel difendere la verità storica anche in terre lontane,
risiedendo egli stesso in Canada.”
Nel 2007 ha
pubblicato “Espatrio, fedeltà, identità - Omaggio all'Istria e al
Canada” (Edarc, 2007), nel 2008 “Pavese Vittorini e gli
americanisti – Il mito dell’America” (Edarc, 2008), nel 2011
“Elio Vittorini: sempre contemporaneo” (Edarc, 2011) , “L’italiano
lingua “in tilt” (Edarc, 2014. |