Bernardo aprì gli occhi,
svegliandosi di soprassalto, la mano istintivamente
alla ricerca dell’elsa della spada. L’addestramento
militare e le numerose battaglie a cui era
sopravvissuto, gli avevano fatto sviluppare un sesto
senso che lo avvertiva del pericolo anche durante il
sonno e che gli garantiva una notevole capacità di
riflessi non appena sveglio.
Gli ci vollero, quindi, pochi
secondi per realizzare che la sua spada si trovava a
diverse spanne da lui, elegantemente appoggiata su
una cassapanca ai piedi del letto, insieme al suo
mantello bianco su cui campeggiava una croce
vermiglia. Il resto dei suoi vestiti era su una
sedia accanto al camino, esclusi la camicia e le
braghe che aveva addosso. Questa era una regola che
non aveva infranto, pensò: non riusciva ad abituarsi
a dormire nudo.
Una rapida occhiata alla stanza
bastò a tranquillizzarlo. La sensazione di pericolo
che lo aveva svegliato non derivava dalla presenza
di nessun nemico, almeno non in carne ed ossa.
Si sforzò di pensare che era a
casa sua, nel castello della sua famiglia, al sicuro
dietro mura impenetrabili, in una stanza posta in
cima al torrione centrale, praticamente
inattaccabile. Ma la inconscia consapevolezza di una
minaccia latente non se ne andò, mentre il suo cuore
continuava a rimanere accelerato ed i suoi sensi
all’erta.
Un sospiro assonnato si levò al
suo fianco.
Avvolta nelle pellicce che la
proteggevano dal freddo autunno scozzese, giaceva
una donna, i capelli neri come l’ala del corvo
sparsi sul cuscino, il braccio e la spalla nuda che
sporgevano dalle coperte, la bocca imbronciata come
quella di una bambina capricciosa.
Bernardo si accorse di essersi
incantato a guardarla dormire.
Questa era una regola che aveva
decisamente infranto, pensò o forse, si poteva dire,
piegato! Dopo diciassette anni di matrimonio era
ancora innamorato pazzo di lei e sapeva benissimo
che se fosse tornato indietro avrebbe fatto
esattamente le stesse scelte senza provare il benché
minimo rimorso.
Il Gran Senescalco dell‘Ordine
del Tempio, vale a dire uno degli uomini più
importanti del mondo conosciuto cristiano e non, si
chinò a baciare dolcemente i capelli di sua moglie e
le rimboccò le coperte, prima di alzarsi e di
dirigersi verso la stretta finestra.
Ad est cominciava ad apparire
un leggero chiarore che annunciava l’inizio di un
nuovo giorno, l´alba di venerdì 13 Ottobre dell‘Anno
del Signore 1307.
L’acqua del lago che circondava
l´isolotto su cui sorgeva il castello era scura,
coperta da un sottile stato di bruma e tutto
sembrava tranquillo ed immoto:
"Troppo tranquillo!" pensò
Bernardo e sentì che i capelli gli si rizzavano alla
base della nuca, come un lupo che avverte la
presenza del cacciatore.
Una scossa lo fece rabbrividire
ed un gelo tremendo lo avvolse all´improvviso!
Un grido di aiuto attraversò la
sua mente: era vero o se lo era solo immaginato?
Non avrebbe saputo dirlo.
Si girò verso il letto, ma
Milena dormiva nella stessa posizione, voltandogli
le spalle, rannicchiata sotto la pelliccia come una
bambina... le bambine!!!