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Marcella Boccia
Welcome a Baia giuliva
Meglio un mandolino milanese, oggi, o un mandolino
napoletano, domani?
ISBN 88-86428-11-1
Formato 13 x 20
Pagine: 72
Prezzo: Euro 11,00
Più che un racconto umoristico, e lo è,
“Welcome a Baia giuliva” è una vera e propria esplosione di
scintille d’allegria. Una esilarante sarabanda di giochi di parole,
di scherzi, di citazioni colte e citazioni “folli” che piacerebbero
senz’altro a quel gran maestro che fu Achille Campanile, l’immenso
manipolatore di parole, genio e creatore di infiniti “nonsense”.
“Welcome a Baia giuliva” si legge d’un fiato lasciando il lettore
desideroso di avere ancora tra le mani qualche pagina di Marcella
Boccia per leggere altre avventure (o disavventure) di personaggi
come Viola, Polpettina, il maestro Stecca e Fabbio (proprio così,
con due b), per non parlare degli altri e viene un gran desiderio di
trascorrere una vacanza alla Baia di Assuntina, evitando
naturalmente, per carità, il tragico Kazzzakistan (proprio così, con
tre z).
Marcella Boccia, con quest’opera, si inserisce a pieno diritto nella
schiera di quei scrittori che la parola la deformano, la piegano, la
torcono, finchè non prende la forma desiderata e cioè significhi
qualche altra cosa. scrittori umoristici e ci sentiamo di sostenere,
si parva licet (e qui Marcella troverebbe il modo di inventare
chissà quali calembours), che il grande Campanile ha trovato in lei
una nipotina d’adozione.
Marcella
Boccia, poeta, scrittrice,
giornalista e voce rap, nasce a Baia e Latina nel 1974.
Nel 1996 pubblica l'album dal titolo ”Canzoni da ricordare”,
col nome d'arte di Dafne, poi abbandonato con la
nascita delle Sfairos, con cui pubblica, nel 2000,
l’album “Next Age”. Nel 2005 nasce il progetto “Teatro No-Made”,
sperimentazione poetico-sonora, in collaborazione con il musicista
Alfred K. Parolino.
La produzione poetica è particolarmente vasta negli anni 1996 -
1998, della sua permanenza a Roma, prima, e nell'isola di Lampedusa,
poi.
Vince il 2° Premio all’Elsa
Morante 2003, di Roma,
e lo stesso anno viene incoronata Poeta top 2003,
votata da una giuria tecnica e dal pubblico del web.
Riceve una menzione speciale al Premio «Parole Nuove,
2004» con la seguente motivazione:
«Per i temi affrontati, per le spiccate capacità dimostrate
dall'autrice nel tradurre in versi le più complicate afflizioni
dell'animo, per la notevole spiritualità dei versi, questa Giuria,
ha deciso di assegnare alla silloge intitolata Impronte digitali
sulla mia Anima una menzione speciale».
Ha ricevuto il Premio internazionale “Mandir della Pace
– Assisi 2005” per il suo
impegno nella diffusione di una cultura di pace e non violenza.
E' direttore della rivista
«New Age & Dintorni».
Insegna Yoga e filosofia indiana nella scuola Shanti
di Baia e Latina, Associazione per la pace e i diritti umani. E’
presidente dell’Associazione P.E.A.C.E. (Per Elargire Amore con
Estro).
Suoi componimenti sono presenti in numerose antologie e riviste
letterarie in Italia, in Kossovo ed in India.
la foto di Marcella Boccia è di Enzo Cappabianca
Sito web ufficiale dell'Autrice:
www.marcellaboccia.it
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Hanno detto -
Commenti - News
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commento al libro |
30 novembre 2006 |
Internet Book Shop.
Commenti
Francesco Greco
(30-11-2006)
Mi sono divertito moltissimo nella lettura
di questo libro. E' un racconto esilarante.
Consigliato a tutti!!! Francesco Greco
Voto: 5 / 5 |
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20 ottobre 2006 |
www.modulazioni.it
poesia narrativa pittura
letteratura arte cultura
http://www.modulazioni.it/Salotto/Recensioni/reno-bromiro_boccia-welcome.htm |
20 ottobre 2006 |
www.modulazioni.it
poesia narrativa pittura
letteratura arte cultura
http://www.modulazioni.it/Salotto/Narrativa/marcella-boccia_welcome.htm |
dalla Rivista
"New Age & Dintorni" |
Recensione di Enzo Landolfi
sulla
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dalla Rivista
"New Age & Dintorni" |
Recensione di Reno Bromuro
sulla
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da Splinder
di sabato 08 luglio 2006 |
Welcome a Baia giuliva - book
www.splinder.com/blog |
da Il Mattino
Edizione di Caserta
di sabato 1 luglio
2006
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Marcella Boccia: "Welcome a Baia giuliva"
di Paolo Broccoli
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da Caserta News
di mercoledì
28 giugno 2006
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Welcome a Baia giuliva
Baia
e L. –
E' un
racconto semiserio l'ultima pubblicazione della poetessa e
scrittrice Marcella Boccia, originaria di Baia e Latina.
"Welcome a Baia giuliva", pubblicato dalla casa editrice
Edarc, di Firenze, ed in libreria in questi giorni, è una
"favola quasi vera", a dirla con le parole dell'autrice, i
cui fatti esposti "sono più autobiografici della mia stessa
carta d'identità....., su cui ho falsificato l'età...".
Molta ironia, soprattutto nelle note in basso ad ogni
pagina, come quella in cui spiega che "Alaife è una
notissima città universitaria, centro culturale e sociale
sorto accanto a Sparanaise. I nomi sono di evidente
derivazione anglosassone: gli storici stanno ancora
indagando sulla loro origine (praticamente… non si fanno
capaci!)". Oppure "'A chi sei figlia?' = tipica espressione
da villeggianti baiardi di origine non ancora ben definita.
Pare che fosse in auge già agli inizi del III sec. a. C.
nella formula, chiaramente latina, di: "Hic cavolus fuit
pater tuos?".
"Sono presenti tutti gli elementi ed i personaggi tipici
della favola greca" -afferma, ironicamente, Marcella Boccia-
ossia il cartomante che spilla soldi ai creduloni,
l'impicciona del villagio che spettegola, il sindaco
imbroglione che compra voti promettendo posti di lavoro, il
parroco che ama le belle donne, la famiglia di artisti
eccentrici, lo scemo del villaggio, il burlone che fa
scherzi a tutti, il vigile sfigato". Ed a proosito di quest'ultimo,
riportiamo un brano divertentissimo: "Un tempo il suo nome
era Carlino, ma, da quando dal lavoro d'ufficio era passato
alla strada (sempre accanto alla pasticceria napoletana ed
alle meravigliose sfogliatelle), era così ingrassato che,
spesso, indossava scarpe di diverso colore senza
accorgersene... perché ormai da tanto non vedeva più né i
suoi piedi, né la moglie, scappata con l'idraulico
dall'ultima perdita del lavandino della cucina. Lui,
infatti, a causa di questo problema di sovrappeso, perdeva
gli oggetti che, oscurati dalla pancia, non riusciva più a
ritrovare: ecco spiegata anche la perdita del lavandino in
questione…".
Ma non diciamo i più, il libro si legge in poche ore ed è
spassosissimo!
Marcella Boccia è poeta, scrittrice e musicista, più volte
premiata per il suo impegno pacifista nella diffusione di
una cultura di pace e non violenza. E’ direttore della
rivista New Age & Dintorni e presidente dell’Associazione
P.E.A.C.E. (Per Elargire Amore con Estro). Welcome a Baia
giuliva è un racconto giovanile, a cui la scrittrice lavorò,
di getto, all’età di diciannove anni. E’ la storia surreale
di un villaggio in cui si compie una originale storia
d’amore che supera le diversità, e le diffidenze, tra nord e
sud. Quali sono le differenze tra un mandolino milanese ed
un mandolino napoletano? La protagonista del racconto, una
studiosa di storia della musica, svelerà finalmente al mondo
intero questo annoso mistero…
Il sito web della scrittrice è
www.marcellaboccia.it.
Ed, in conclusione, "scorrimento dei titoli di coda......di
paglia (altamente infiammabili…):…ogni riferimento a cosa,
persona o animale è puramente e sentitamente fatt' à 'pposta
(che, tradotto nella lingua nazionale, vuol dire: di
proposito)!"
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da Poetilandia
del 23 giugno 2006 |
Scritto da Enrico Besso
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venerdì 23
giugno 2006 |
Titolo:
Welcome a Baia giuliva.
Meglio un mandolino milanese, oggi, o un
mandolino napoletano, domani?
Autore: Marcella Boccia
Editore: Edarc Editore (http://www.edarc.it/)
News: dal 23 giugno 2006 in libreria
Scheda libro: Welcome a
Baia giuliva è un racconto giovanile, a cui
la scrittrice lavorò, di getto, all’età di
diciannove anni. E’ la storia surreale di un
villaggio in cui si compie una originale
storia d’amore che supera le diversità, e le
diffidenze, tra nord e sud. Quali sono le
differenze tra un mandolino milanese ed un
mandolino napoletano? La protagonista del
racconto, una studiosa di storia della
musica, svelerà finalmente al mondo intero
questo annoso mistero…
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