Luigi Delle Donne
Riflessi d'umanità infranti
ISBN 88-86428-21-9
Formato: 13 x 20
Pagine: 112
Prezzo: Euro 11,00
Una storia di amicizia, sangue
e sessualità sfrenate con vittime e carnefici che
attraversano momenti di disperazione e miseria, ma anche
slanci di passione e sentimento, nei cupi e disgreganti anni
del fascismo e della seconda guerra mondiale. Una sofferta e
a tratti vibrante mescolanza di poesia e prosa narrata come
una partitura musicale inframmezzata da silenziose pause, da
rabbie urlate e da illuminanti citazioni di Henry Miller,
Seneca, Apollinaire, Gandhi. Immanuel Kant... e,
soprattutto, di Jillen Donnell, l’ ”alter ego” dell’autore,
che abilmente si confonde, addirittura fino a scomparire,
con l’io narrante, e come un misterioso deus ex machina
osserva le esistenze altrui e anche la propria, uno che
riesce “a pensare a tutte le donne dell’intero cosmo, a come
fare per…”. Le donne come ossessione dell’uomo e
dell’artista! Madri, amanti, prede, regine, prostitute…
Jillen Donnel non dimentica quanto è arduo parlar di loro;
come uomo le desidera nella loro carnalità, ma essendo anche
artista non ignora che a loro sono dedicati infiniti
sonetti, canzoni, ballate e ancora schizzi, disegni,
dipinti. E partecipa, testimone e protagonista, alla grande
creazione.
Luigi Delle Donne è nato
nel 1978
ad Olevano sul Tusciano (Salerno).
Poeta, romanziere e pensatore. Ha già partecipato a diversi
concorsi di scrittura ottenendo spesso premi e menzioni
speciali. Nella sua “ personalissima camera” ama dar vita ai
suoi personaggi che vivono i tormenti e le gioie della
“triste vita degli artisti”.
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