Commenti al romanzo LA COMPARANZA di Valerio De Lorenzo
“…Abbiamo apprezzato il suo romanzo ‘LA COMPARANZA’ soprattutto per l’incisiva scrittura...”
Elvira Sellerio*
*L’autore, Valerio De Lorenzo, precisa che questo commento risale a molti anni fa quando aveva inviato la prima stesura alla Casa Editrice Sellerio che aveva mostrato interesse nel libro. Successivamente è stato riscritto e pubblicato da Edarc Edizioni.
Letto in un giorno. Non riuscivo a fermarmi. Grande Valerio De Lorenzo. Sento urgente il bisogno di leggere gli altri suoi libri.
Ernesto J. – Pavia
Come “Il padrino”, meglio del “Padrino”, meno del “Padrino”, Boh, non so. Vicino a “Mano armata” di Harry Grey, da cui il film “C’era una volta in America” di Sergio Leone. Una scrittura incisiva, personaggi veri… cattivi ma umani.
Alfio Err. - Vicenza
In questo romanzo mi hanno affascinato i personaggi: i criminali Saverio Zigana e Pippo Urbans, indubbiamente, ma soprattutto Enrica, una protagonista femminile, che offre l’impressione di esserci anche quando non c’è.
Francesca N. – Cremona
De Lorenzo, sei il re del romanzo giallo/nero alla messinese.
Vincenzo S. – Rometta (Messina)
Una storia insolita, piena di emozioni dall’inizio alla fine. Si legge d’un fiato.
Carlo S. – Firenze
Il mondo del crimine visto dall’interno. Ricco di sorprese, di umani desideri, di grandi sconfitte.
Sabrina G. – Messina
Questa storia mi ha veramente emozionato. Vorrei vederla trasformata in un film. Ti consiglio di proporla a un regista o a una casa di produzione.
Melina S. – Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria)
Buongiorno. Ho letto il tuo ultimo libro, "La comparanza". In verità l'ho già finito da tempo perché letto tutto d'un fiato. Devo dire che mi ha appassionato. Ho rivisto la nostra Messina di allora in cui si muovevano i vari personaggi, in parte creati dalla tua fervida fantasia e in parte, secondo me, davvero esistiti ma a cui con maestria sono state cambiate le generalità. (Esisteva davvero un Comandante Cama - navi traghetto). In effetti, tanti fatti mi hanno ricordato quel periodo, altri sono davvero accaduti? Messina veniva considerata, forse a torto, città babba! A parte questi miei interrogativi o riflessioni che questo libro ha avuto il merito di risvegliare in me, ho apprezzato molto come hai saputo descrivere i personaggi e i loro sentimenti, le loro passioni, tanto da riuscire a farmeli immaginare. Che vuoi che ti dica? Grazie per averlo pensato, scritto e donato a tutti noi. Appena possibile comprerò anche gli altri!!
Silvana D. - Messina
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