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Valerio De Lorenzo
La Seconda Guerra di Malavita
romanzo
ISBN 979-12-80512-17-8
Formato: 13 x 20
Pagine: 176
€. 18,00
“…questa è una città quieta, a Messina succede poco e niente. Facciamo dormire sonni tranquilli ai concittadini, lasciamoli nelle loro beate sicurezze, inutile allarmarli con drammi e tragedie...”
Non è così!
Un misterioso omicidio e Culonero, capo malavitoso a Giostra, una disastrata periferia, tenta di annientare il rivale Tarzanetto, despota dei quartieri meridionali. Culonero, cresciuto nella banda Zigana vuole ricostruirla ancora più potente, Tarzanetto si sente erede dello spietato Pippo Urbans, scomparso un quindicennio prima nella guerra di malavita conclusasi con una terribile sparatoria. E come se non bastasse, una combriccola di esperti ladri, guidata da insospettabili, è impegnata in un colpo miliardario.
I fasti criminali del passato sono l’argomento preferito di Michele Lolla, appassionato intrattenitore degli avventori del bar Gonzales; ai racconti è interessato anche il giornalista Santo Santilano, incerto se seguire il suo fiuto o accettare le abituali versioni di comodo.
Intervengono nel bene e, soprattutto, nel male: Palma, una splendida e ingenua figliola, l’ambizioso avvocato Mandraffino, il meschino sicario Aurelio Maiorana, l’orrido Ciccio il Nazista, il trafficante Catalano, il cantante melodico Murillo e altri pessimi soggetti.
Una vicenda tumultuosa, con una miriade di personaggi e avvenimenti che si susseguono a ritmo incalzante.
Sparatorie, inquietanti omicidi, furti iperbolici, bramosie incandescenti…
Scheda Editoriale |


Altre opere
di Valerio De Lorenzo
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Commenti al romanzo LA SECONDA GUERRA DI MALAVITA di Valerio De Lorenzo
Questo giallo ha un sapore speciale! Ti immerge nell’atmosfera di una Messina set di un film dove accade di tutto e di più!
Daniela B. - Messina
LA SECONDA GUERRA DI MALAVITA si presenta come un vero capolavoro di action-book. Una mole scritturale che lascia col fiato sospeso e tocca temi di scottante attualità che sembrano datati nel tempo e lontani da noi. Un romanzo che si fa leggere e che attrae il lettore in ogni sua parte. Ricco ed articolato nella misura giusta, un romanzo che merita ogni sorta di attenzione.
Camillo R. - Milano
Leggera la crudezza del racconto. Scrittura al maschile, di chi è invaghito dell'eterno femminino. Nomi e soprannomi di deliziosa fantasia.
Mirella D. - Serro (Messina)
Ho iniziato ed ultimato La Seconda guerra di malavita: come bere un bicchiere d'acqua fresca ad agosto. Chissà perché mi ha ricordato " il battito delle ali della farfalla a Pechino..... " travestito da "pandispagna alla panna". SEI UN GENIO che se l'è presa comoda; dovevi iniziare molto prima!!!
Peppuccio D. – Acquedolci (Messina)
Uno dei libri più intriganti mai letti fin dallo scoppiettante inizio! Il linguaggio è qualcosa di sublime e terribilmente accattivante. La storia attira parecchio, ma ciò che incanta è il modo in cui è scritto. Rappresenta uno dei pochi romanzi in cui i dettagli superflui non disturbano, né disturba il dialetto (poco e comprensibile). Entrambi sono estremamente congeniali a immergerci nell'atmosfera. Davvero complimenti a Valerio De Lorenzo!
Adalberto F. - Pavia
Mi piace molto il modo in cui scrivi. Costruisci frasi che riescono a fornire immagini vivide con accostamenti, sia sintattici sia lessicali, inconsueti. Il risultato estetico è davvero bello.
Elvira B. – Padova
Valerio De Lorenzo, ma cosa scrivi! Il libro è bello, ma ci fai fare certe malafigure. La nostra Messina l’hai dipinta come una specie d’inferno. Ti pare giusto?
Carmelo P. – Messina
Il romanzo La Seconda Guerra di Malavita mi è piaciuto tanto, e soprattutto il personaggio di Santilano, giornalista che sognava di cambiare il mondo, ma che poi è finito col dover sottostare alle "leggi" del procuratore, e a sopprimere quella vena di denuncia che posseggono i giornalisti. Dietro c'è un attento lavoro di ricerca, di revisione, di tutti quei dettagli che riguardano le gerarchie, le guerre, tipicamente malavitose.
Guido L. - Pistoia
Il primo capitolo del libro La Seconda Guerra di Malavita mi ha letteralmente agganciato e ho lasciato il libro solo quando sono arrivato all’ultima pagina. Bello, mi è piaciuto.
Urbano M. – Pesaro
Come molti lavori a soggetto criminale è un romanzo corale: il vero protagonista è il microcosmo umano qui rappresentato con finalità meramente “narrativa”, senza ambizioni sociologiche, etiche o psicologiche. Perfetto, senza sbavature.
Annarita U. – Acireale (Catania)
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Commenti al video musicale LA SECONDA GUERRA DI MALAVITA
Bella idea per promuovere un libro...
Il pezzo è proprio accattivante e le strade di Messina di notte diventano come quelle di una città misteriosa e pericolosa!
Sarà strategia di marketing ma viene voglia di iniziare a sfogliare le pagine di questo libro
Un abbraccio
Dario A. – Ivrea
Complimenti a tutti, minchia meglio dei Z Z Top...
Salvatore S. – Messina
Chi ha composto questo pezzo? Non è male. Chi è Maiorana?
Giancarlo C. - Messina
Complimenti per la canzone, anche se personalmente avrei preferito un arrangiamento rock!!!
Era un arrangiamento rocco emilio e pasqualino?
Marta C. – Firenze
Questo non me aspettavo! Vorrei sapere tutto su autore e musica.
Peppuccio D. – Acquedolci (ME)
Scoperto il luogo dove Valerio De Lorenzo detto il Boss dei Boss si nasconde!
E’ a Bagno a Ripoli e da lì ordina e comanda la malavita mondiale!
Da lì partono “pizzini” per New York, Marsiglia, Columbia ecc.
Franco B. – Viareggio (Lucca)
Accidenti!!! Ma chi l'ha scritta? Bella!
Concetta L. – Firenze
Sulle strade di Messina. Chissà cosa faceva Culonero. Mah!
Claudio M. – Antella (FI)
Che figata! Musiche originali?
Giovanni O. – San Mauro Torinese (TO)
Bravi! Tanti complimenti a tutti. A Valerio, un caro abbraccio
Lillo S. – Messina
E' straordinaria. Posso scaricarla e usarla?
Filomena - Bergamo
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